La green economy è una concreta opportunità di rilancio dell’economia in Italia ma questo è possibile solo mettendo in moto processi di innovazione capaci di realizzare un profondo cambiamento nel sistema della produzione e dei consumi, investendo in conoscenza e generando nuovi saperi. Ecco perché da sempre NHP è impegnata nella ricerca e nella sperimentazione di nuove tecnologie e nuovi modelli per l’efficientamento energetico nel contesto delle smart city, dalla produzione di energia da fonti rinnovabili alla mobilità sostenibile.
Siamo stati i pionieri del car sharing in Italia
NHP ha dato vita a Bee, il primo progetto italiano di car & bike sharing elettrico realizzato a Napoli: era il 2013 e si trattava di un’iniziativa unica, non solo in Campania, ma in tutta Italia, con cui NHP si è dimostrato un vero e proprio pioniere nel settore. Con Bee, siamo stati i primi a promuovere, in Italia, l’idea che una città con poche auto, trasporti efficienti, meno stress e aria pulita potesse essere uno scenario possibile.
Abbiamo messo a punto una tecnologia innovativa, capace di realizzare infrastrutture efficienti per la gestione di un car sharing completamente elettrico e automatizzato, con veicoli a zero emissioni. Oggi quell’infrastruttura si è evoluta per rispondere elle esigenze della moderna circolazione urbana.
Oggi progettiamo la mobilità del futuro
In qualità di innovatore nel settore della mobilità sostenibile, NHP partecipa al progetto europeo “Sharing Cities” in collaborazione con la Città metropolitana di Milano. Nei prossimi 5 anni parteciperemo ad un laboratorio che individuerà i business model più efficaci per la mobilità sostenibile, con interventi previsti tra Porta Romana e Vettabbia. Lavoriamo con la missione di individuare modelli per una green mobility sostenibile nel tempo, capace di rispondere alle esigenze ambientali del pianeta, alle necessità di mobilità delle persone e alla logica di profitto delle aziende. Questi modelli, poi, da Milano verranno portati e replicati a Bordeaux, Burgas e Varsavia, città “follower” del progetto.